Il futuro di Exchange Server: introduzione alla Subscription Edition (SE)

Data: 12 Dicembre 2024

Con l’annuncio di Microsoft relativo a Exchange Server Subscription Edition (SE), si apre una nuova fase per le aziende che gestiscono soluzioni on-premises. Questa nuova versione, attesa per agosto 2025, introduce un modello di licenza basato su sottoscrizione, offrendo aggiornamenti continui e una gestione semplificata. In questo articolo esploreremo le principali novità, il futuro delle versioni precedenti e come le organizzazioni possono prepararsi al cambiamento.

 

Le principali novità di Exchange Server SE

Exchange Server SE si differenzia dai precedenti modelli grazie a una serie di nuove funzionalità e modalità di licenza che includono:

  • Modello di sottoscrizione: Le aziende dovranno mantenere un abbonamento attivo per accedere agli aggiornamenti di sicurezza e alle nuove funzionalità. Questo può essere fatto tramite licenze cloud come Microsoft 365 E3/E5, oppure tramite licenze server e CAL abbinate al programma Software Assurance (SA).
  • Distribuzione semplificata: Il prodotto sarà scaricabile direttamente dal Microsoft 365 Admin Center, sostituendo il vecchio Volume License Service Center (VLSC).
  • Convalida licenze: Non sarà richiesta una verifica periodica online. Una volta inserita una chiave valida, il server sarà completamente operativo.

 

Cosa succede alle versioni precedenti?

Exchange Server 2019, così come le versioni precedenti, andrà fuori supporto ad Ottobre 2025. Questo significa che non saranno più disponibili aggiornamenti di sicurezza, lasciando potenzialmente esposti i sistemi IT aziendali a vulnerabilità.

Le aziende che utilizzano Exchange 2016 o 2019 possono pianificare un upgrade a SE. Microsoft offre un percorso di transizione semplificato, che consente un aggiornamento in-place per chi utilizza Exchange 2019.

 

Perché passare a Exchange SE?

Passare a Exchange SE garantisce una serie di vantaggi fondamentali per le organizzazioni che desiderano rimanere su soluzioni on-premises:

  • Sicurezza continua: Con un abbonamento attivo, le aziende riceveranno aggiornamenti regolari, riducendo il rischio di vulnerabilità.
  • Costi prevedibili: Il modello di sottoscrizione consente di pianificare meglio i costi, evitando spese impreviste legate a licenze o aggiornamenti.
  • Flessibilità: È possibile scegliere tra licenze cloud o locali in base alle esigenze aziendali.

 

Conclusione

Con il rilascio di Exchange Server SE, Microsoft sta definendo un nuovo standard per le soluzioni on-premises, offrendo una via di mezzo tra la gestione locale e i benefici di un modello basato su cloud. Per le aziende, questo rappresenta un’opportunità per modernizzare le proprie infrastrutture IT, mantenendo al contempo il controllo sui dati e sulla configurazione. Se la tua organizzazione utilizza versioni precedenti di Exchange Server, il momento di pianificare il passaggio è adesso.

 

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