AI automation nel marketing e nelle vendite, l’innovazione che spinge la crescita aziendale

Data: 26 Novembre 2024

La crescita dell’intelligenza artificiale sembra inarrestabile. Al di là degli aspetti legati alla risonanza che hanno avuto gli strumenti di IA generativa più popolare, l’adozione all’interno dei contesti professionali è legata soprattutto alla relativa semplicità con cui permette di automatizzare processi e compiti che altrimenti risulterebbero dispendiosi in termini di tempo e di risorse. In particolare, in campi come il marketing e le vendite, l’AI automation permette di spingere la crescita aziendale attraverso la possibilità di creare tipologie di campagne impensabili con gli strumenti tradizionali.

 

L’AI automation è già presente nel marketing

Prima di procedere ricordiamo che la maggior parte delle PMI italiane non opera nel settore della tecnologia. Pertanto, propende storicamente per strumenti e soluzioni che non creino il bisogno di competenze e professionalità troppo specifiche che risulterebbero difficili da valorizzare.

Non si tratta però di una caratteristica esclusiva delle PMI italiane. Secondo questo approfondimento, per esempio risulta che il 77% delle PMI americane adotta l’IA attraverso strumenti che la integrano, preferendo non implementare soluzioni proprie. Per ora, insomma, l’Intelligenza artificiale usata dalle piccole e medie imprese è principalmente quella integrata negli strumenti già a disposizione, per esempio all’interno delle suite per ufficio.

 

Quali sono le soluzioni AI più cercate dalle piccole e medie imprese

Le novità che dimostrano di poter offrire un reale vantaggio alle aziende non rimangono retaggio di pochi a lungo. Anche nel caso dell’AI automation i numeri dimostrano questa tendenza. Dal 2023 al 2024, infatti, la percentuale di marketer che ha incluso strumenti basati su intelligenza artificiale nel proprio flusso di lavoro è passata dal 8% al 69,1% secondo questo report. Una percentuale che sale addirittura al 73% se si parla degli strumenti di IA generativa.

Quello che serve, a questo punto, è di capire quali sono i campi in cui l’AI adoption offre le maggiori opportunità di crescita.

 

Quali modalità di AI automation hanno il maggior potenziale?

Sarebbe quantomeno impreciso, tuttavia, attribuire all’IA la capacità di migliorare ogni attività con successo e in misura uguale. Dopo un primo periodo di entusiasmo da parte del mercato, stanno iniziando ad emergere i primi limiti e critiche sui risultati che gli strumenti di IA generativa permettono di ottenere. Al contrario, nel campo dell’automazione l’IA ha moltissimo da offrire, soprattutto laddove gli strumenti tradizionali come la programmazione o lo scripting non arrivano o risulterebbero antieconomici. Lo stesso si può dire dell’analisi dei dati, dove la capacità di identificare correlazioni degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale è oggettivamente inarrivabile. Fatta questa doverosa premessa, vediamo alcuni dei campi di applicazione più profittevoli.

 

Personalizzazione avanzata e campagne di marketing one-to-one

La personalizzazione avanzata rappresenta uno dei maggiori vantaggi dell’AI automation , specialmente se combinata con strategie di comunicazione convergente. Attraverso l’analisi dettagliata dei dati utente, è possibile segmentare il pubblico in modo estremamente preciso e costruire percorsi di comunicazione su misura, come flussi automatici di email che seguono il comportamento e le interazioni del cliente con l’azienda. L’uso di workflow basati su trigger specifici – come l’iscrizione a una newsletter o l’acquisto di un prodotto – permette all’azienda di mantenere un contatto continuo e personalizzato con ogni cliente, incrementando il tasso di conversione e ottimizzando il rapporto tra cliente e brand.

Strumenti avanzati di email marketing con AI automation consentono sia di inviare DEM e messaggi segmentati, sia di creare liste e segmenti dinamici che si aggiornano automaticamente in base alle azioni dei clienti.

 

Chatbot e assistenza clienti di primo livello

Un sistema di intelligenza artificiale opportunamente addestrato con la knowledge base aziendale può rendere più efficace l’assistenza clienti, in almeno due casi tipici. Il primo sono gli strumenti di risposta automatica, o chatbot, che una volta configurati potranno fornire direttamente le informazioni all’utente finale in modalità conversazionale. Il secondo è l’assistenza agli operatori che, attraverso un assistente virtuale basato su IA, possono accedere in modo più semplice alle informazioni sul cliente. Questa efficienza si traduce sia in maggiori opportunità di conversione di lead e prospect, sia in ottimi ritorni in termini di immagine.

 

Predictive analytics

I predictive analytics, potenziati dall’intelligenza artificiale, permettono alle aziende di anticipare i comportamenti di clienti, lead e prospect e le tendenze di mercato con una precisione senza precedenti. Grazie all’analisi di grandi quantità di dati storici e in tempo reale, l’IA identifica pattern nascosti, e utilizza queste informazioni per migliorare l’efficacia delle campagne e ottimizzare l’allocazione delle risorse. Nel marketing, per esempio, consente di individuare con maggiore precisione i lead più promettenti, e di concentrare su di essi gli sforzi di conversione.

 

Intelligenza artificiale ed etica nel marketing

Con le idee più chiare sui principali campi di applicazione dell’AI automation nel marketing, è legittimo domandarsi se, viste le pochissime limitazioni all’impatto che può avere (anche in semplici termini di quantità di contenuti prodotti), esistano limiti di carattere etico. Si tratta, anche secondo Forbes, di un terreno difficile, nel quale è necessario porre una particolare attenzione. L’Unione Europea, per esempio, ha creato, già nel 2019, lo studio Ethics guidelines for trustworthy AI, nel quale si trovano anticipati molti dei temi che oggi sono al centro della discussione. Il tema, insomma, è ancora aperto ma con ogni probabilità gli sviluppi dei prossimi anni non ci coglieranno impreparati e vedranno nascere una serie di regolamentazioni che possano conciliare opportunità di sviluppo e sostenibilità sociale dell’Intelligenza Artificiale.

 

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